SPECIALE FAMIGLIE/KIDS

SPECIALE FAMIGLIE/KIDS

DUBUFFET E L’ART BRUT- ARTE DEGLI OUTSIDER

MUDEC

18 GENNAIO ore 11,30 SPECIALE FAMIGLIE

Nel cuore di una Parigi postbellica, lontano dalle sale dei musei d’arte e dai salotti raffinati, emerge una nuova, inaspettata quanto scardinante concezione dell’arte: l’Art Brut.
Un’arte ‘grezza’, ‘pura’, ‘non filtrata’, letteralmente, ma non certo nel significato profondo attraverso cui la identificava il suo inventore, l’artista e teorico francese Jean Dubuffet. 
 Dubuffet iniziò a collezionare opere di artisti non professionisti ed autodidatti e di persone spesso ai margini della società che riuscivano, senza filtri culturali e preconcetti artistici accademici, ad andare oltre le convenzioni raccontando sé stessi e il mondo attraverso l’illustrazione di idee non convenzionali e di mondi di fantasia elaborati. Artisti che creavano solo per sé stessi, alla ricerca di una libera espressione e libera tecnica, utilizzando materiali e materie prime che casualmente avevano sottomano e servendosi così, inconsciamente, di mezzi artistici nuovi, non tradizionali e non codificati, fuori dagli schemi.
Una presa di posizione radicale di Dubuffet contro il sistema dell’arte, lontano e al margine sia dai centri dell’arte tradizionale sia dai centri delle avanguardie.

BAJ CHEZ BAJ

PALAZZO REALE 

2 FEBBRAIO  ore 11,30  SPECIALE FAMIGLIE

 
Genio irriverente, anarchico scanzonato, artista patafisico: Palazzo Reale omaggia la poliedrica figura di Enrico Baj con una mostra per- sonale.
A cento anni dalla nascita, una mostra rende omaggio a Enrico Baj (Milano 1924 – Vergiate 2003) il maestro delle Dame e dei Generali, dei Meccano e degli Ultracorpi, genio irriverente, anarchico scanzonato, artista patafisico, raccontato per la prima volta attraverso la voce dei grandi scrittori del Novecento che intrecciarono le loro parole con le sue immagini liriche e caustiche insieme. Da André Breton a Raymond Queneau, da Marcel Proust a Italo Calvino, da Edoardo Sanguineti a Umberto Eco. La fantasmagoria dei suoi personaggi allegorici restituisce anche la fervida attività di scrittore e teorico che vide Baj ritagliarsi un ruolo da protagonista fra gli intellettuali milanesi, dal respiro europeo, del secolo scorso.

 

GRAFFITISMO E FUTURISMO- VISION IN MOTION 

FABBRICA DEL VAPORE

16 FEBBRAIO  ore 11,30 SPECIALE FAMIGLIE

 
La mostra “Visions in motion – Graffiti and echoes of Futurism ” esplorerà per la prima volta il rapporto tra due dei movimenti artistici più rilevanti del prima e della seconda parte del XX secolo: il Futurismo italiano e il Graffitismo americano.
L’espansione di un’arte indirizzata a dimenticare la durezza degli anni Settanta, inaugurando così un nuovo decennio di eccessi e innova- zioni attraverso l’uso di bombolette spray come nuovi supporti tecnici, gli artisti graffitisti diedero sfogo ai loro impulsi più intimi “gri- dando” al mondo il loro senso di appartenenza a un certo gruppo etnico-culturale.
“Visions in motion” simboleggia come i percorsi di questi due movimenti corrono su due binari perfettamente paralleli: entrambi conce- piscono il futuro non come punto di arrivo di un processo, ma come un’energia continua, un flusso, e quindi un eterno presente in cui l’atto creativo diventa lo strumento con cui l’artista è in grado di rappresentare il movimento, la velocità, e il flusso della sua epoca, diventando testimone del suo tempo.
 
 

ART BIRTHDAY PARTY
festa di compleanno artistica